Dispensa n. 6

Ottobre, 2016

Che sapore ha un suono? Non lo so. Probabilmente esiste n qualche laboratorio o in quakche cucina un’equazione che trasformi le note musicali in gusti, o forse uno scienziato chissà dove sta inventando come ascoltare un brano con le papille gustative. Ma non è lì che volevamo portarvi. Per noi, parlare di musica e cibo vuol dire parlare di due pianeti che si toccano in mille modi. Abituati come siamo a guardare il mondo con la lente del gusto, questa volta abbiamo usato l’udito. La redazione è diventata una band.

Ognuno ha suonato quel che voleva. Insieme agli autori, fotografi e illustratori abbiamo aperto le orecchie e ci siamo accorti che la musica è dappertutto: nel ronzio delle api, nel fermento di una birra, in una rivoluzione politica e culinaria sul Baltico, nel progetto di Massimo Bottura a Rio de Janeiro o all’Antoniano di Bologna, nel festival portoghese dei giovani chef. In questo numero troverete suoni, rumori e terre. Storie di generi alimentari, generi umani e generi musicali. Casomai il fruscio inconfondibile di queste pagine di carta non bastasse a farvi una compagnia sonora. Accendete questa Dispensa, ballate di storia in storia.